martedì 18 gennaio 2011

tuttodunfiato.....

oggi la giornata non è stata buona con me.
questo mertedi 18 gennaio mi lascerà il segno dentro.
ho avuto il classico calo d'umore che prima o poi tutti hanno, solo che a me succede sempre, o quasi quando mi rendo conto che sto vivendo una vita non mia. ogni volta che sto lì lì per dare un'esame tutto mi crolla addosso, e mi sento una cretina, perchè una che è ad un passo dalla laurea dovrebbe essere felice e io invece nn riesco a smettere di piangere. mi sento un'incapace...una stupida, un'inetta. sento che tutto quello che ho, non è niente. sento che sto deludendo chi mi sta accanto, che non merito tanto, che dovrei smettere di farmi del male, che dovrei prendere una decidione, che dovrei smettere di fare sempre la cosa giusta, che dovrei agire con il cuore e non con la testa. è stato sempre cosi...

tutto questo mi ha perseguitato per l'intera giornata, ho assillato dà, che mi ama tanto, che mi è stato accanto e mi ha dato forza, ma io mi sono sentita poco per lui, niente, sentivo che lui non meritava una persona che non ama quello che fa...

poi è arrivato il mess di ni...ha fatto un'incidente e io dovevo essere con lei..avrei dovuto avere l'ennesimo incidente. allora cosa succede??? chi mi sta dicendo qualcosa? perchè proprio oggi? avrei potuto rischiare la vita per la seconda volta..e nn sarei stata felice a pieno. dà mi riempie, però sono io quella che non va. sono io quella che dopo il mess ha avuto la sua ennesima crisi, l'ennesimo attacco di panico...perchè ho 25 anni e voglio fare altro nella vita, ma non ho il coraggio per cambiarla, per stravolgerla... 
oggi mi sento così, in bilico, tra quello che vorrei essere e quello che dovrei essere, ed è pesante tutto questo.

4 commenti:

  1. Ciao, perdonami se mi impiccio di faccende non mie, ma in un certo modo tutto questo mi ha riguardato per molto tempo. Il tuo post colpisce come lo schiaffo che ciclicamente siamo tutti abituati a ricevere. E che ci fornisce l'opportunità di ri-tararci.

    Quante cose vorrei dirti, eppure l'unica ben definita in parole è questa: quella che DOVRESTI essere è quella che VORRESTI essere. E quella che vorresti essere è, per te, adesso, territorio di conquista. Nel frattempo, viaggia LEGGERA, come se all'aeroporto ci fossero delle hostess stronzissime che non accettano bagaglio a mano, ma solo un marsupietto con l'indispensabile. Cosa metteresti nel tuo marsupietto? Paure, ossessioni, le aspettative degli altri? Non credo... quanto valgono una risata, l'esperienza di una vita, il fiuto, l'evoluzione?

    Basta, sto divagando.
    Perdonami ancora... è che sono stata attratta dall'immagine piagnona ;)

    Buon tutto.

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  2. ciao! credimi mi ha fatto piacerissimo leggere un commento cosi "positivo"! serve anche questo.
    oggi è stata proprio una giornata pensate, di quelle che vorresti cancellare dal calendario..
    lo so, capita, però quando ci sei dentro ti sembra tutto cosi enorme, faticoso e senza un senso preciso.
    cmq domani m'impegnerò..lo prometto..cercherò di capire cosa mettere nel marsupietto.
    grazie mille davvero!

    ahhh e...l'immagine piagnona era l'unica cosa simpatica del post!

    buonagiornata(per domani,ormai è tardi)

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  3. fallo. adesso che ai venticinque anni. perché a ventotto ti viene ancora meno voglia. fallo, se vuoi.
    d.

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