sabato 9 luglio 2011

per me.lui ha scritto....

Così a volte penso...
A quello che c'è davanti...
E al mio passato...
Fatto di "non ci credo"
E "non importa".
Sono attimi piccoli
Che pesano come montagne...
Ho imparato che nella vita 
Niente è scontato...
Niente è dovuto...
Ma c'è molto di meritato...
E io...
Come te...
Credo che alla fine ci siamo meritati.
Io che avevo sepolto
La mia fiducia nell'amore...
Mi sono accorto che lì...
Sottoterra...
Invece di sparire...
È germogliata...
Ora c'è un albero grande...
Uno di quelli sempre verdi...
Uno di quelli che resiste a tutto...
Tempeste...
Alluvioni...
Terremoti...
È l'albero della vita...
Forte di te, di noi...
I nostri giorni saranno le foglie.
Sempre.
Sempreverde.

giovedì 7 luglio 2011

io.


Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord,
qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.


           Erri de Luca, Opera sull’acqua e altre poesie, Einaudi (2002)